martedì 24 aprile 2012

Make up tag!

Grazie alle ragazze di 4icingonthecake vi propongo anch'io questo blog tag analogo a quello che avevo già proposto sui rossetti qualche tempo fa. Credo sia un modo simpatico e divertente per conoscere un po' delle abitudini makeuppose delle addict come me :)
Si tratta di sette domande che riguardano gli altrettanti peccati capitali trasformate appositamente per il mondo del make up:
  • Avarizia. Qual è il cosmetico più economico che possiedi? Quale, invece, quello più costoso?
Ho molti cosmetici economici di Essence ed E.l.f. e altrettanti costosi come qualche rossetto di Chanel :)
  • Ira. Con quale prodotto hai un rapporto di odio/amore? 
L'eyeliner. Lo adoro ma faccio molta fatica a metterlo e l'ultimo di Mac,il blacktrack, mi ha causato una brutta dermatite! 
  • Gola. Quali sono i tuoi prodotti più golosi?
Il mio burro di karitè al cioccolato arricchito con olio di mandorle..:)
  • Accidia. Quale prodotto trascuri per pigrizia?
La crema contorno occhi,me ne dimentico sempre :(
  • Superbia. Quale prodotto ti dà più fiducia?
Il mio balsamo Splend'Or al cocco.
  • Lussuria. Che caratteristiche trovi accattivanti nell'altro sesso?
Anche se questa non capisco cosa c'entri,il sorriso.
  • Invidia. Che prodotto vorresti ricevere come regalo?
Ci sarebbero molte cose, forse la Naked :)

Thanks to the girls of 4icingonthecake I suggest you this blogtag  similar to that which I had proposed some time ago on lipstick. I think it's a nice and fun way to learn a bit 'habits of makeup addict like me :)
These seven questions about the many sins purposely transformed intothe world of make-up:

  •      Greed. What is the cheapest cosmetic possession? Which, instead, the most expensive?
I have a lot of cheap cosmetics and Essence E.l.f. and as many as expensive as some of Chanel lipstick :)

  •      Ira. With what product you have a relationship of love / hate?
The eyeliner. I love it but I find it hard to put it and the last of the Mac, the blacktrack, causing me a nasty dermatitis!

  •      Throat. What are your sweet products?
My shea butter chocolate enriched with almond oil .. :)

  •      Sloth. Which product to overlook because of laziness?
The eye cream, I always forget: (

  •      Pride. What product gives you more confidence?
My Splend'Or balm with coconut.

  •      Lust. What features are engaging in the other sex?
Even if I don't understand what this has to do, smile.

  •      Envy. What product would you like to receive as a gift?
There would be many things, perhaps the Naked :)
Elena

domenica 22 aprile 2012

Regalister: ma più un regalo sbagliato!

Oggi vado un po' off topic, ma neanche poi tanto pensandoci bene..;)
Quello di cui vorrei parlare è un bel progetto che si chiama Regalister  nel quale collaboro e che mi ha subito interessata per svariati motivi. Primo fra tutti il coraggio e l'intraprendenza di un ragazzo che decide di buttarsi in un progetto in cui crede senza esitazioni, e l'idea interessante che ne consegue e che farà felici un sacco di donzelle. 
Prima di svelarvi di che cosa si tratta, vi lascio alla pagina facebook e al sito..con la promessa di aggiornare questo post nella fase"calda" di quest'avventura :)
Forza e coraggio, condividete il regalo più brutto che avete ricevuto e fatevi quattro risate con le immagini degli altri Regalisters..:)


Today I am going a bit 'off topic, but not that much to think of it ..;)

What I want to talk is a nice project called Regalister where I work and I have been concerned for several reasons. First of all, the courage and resourcefulness of a boy who decides to jump into a project he believes without hesitation, and the interesting idea that goes with it and that will please a lot of girls.

Before  revealing you what it is, I leave the page and the facebook site .. with the promise to update this post in the "warm" stage of this adventure :)

Strength and courage, share the worst gift you have received and get a few laughs with the images of other Regalisters .. :)

domenica 15 aprile 2012

Pantone for Sephora: voglio andare in America!

Ma perchè tutte le cose più belle e cool sono disponibili solo in America??Come questa collaborazione di Pantone con Sephora, che ha prodotto quest'interessantissima linea make up tutta incentrata sul colore dell'anno secondo la società leader del colore nordamericana:Tangerine tango, il color mandarino per intenderci :)

Why all the best and cool things are only available in America? Like this Pantone's collaboration with  Sephora, which make up this intresting  product line entirely focused on the color of the year according to the North American society : Tangerine Tango :)

Questo è il pop-up shop a forma di cartina Pantone piazzato davanti ai negozi Sephora :)

This is the pop-up shop in the form of Pantone's map placed in front of Sephora's shops  :)


E questa è l'intera linea con relativi prezzi..americani :)

And this is the entire line with prices for Americans .. :)

mercoledì 11 aprile 2012

The Naked Face Project: due mesi totalmente acqua e sapone.

Due mesi totalmente acqua e sapone: niente trucco e ceretta, al bando fondotinta,smalti per le unghie, pinzetta per le sopracciglia e rasoietto per le ascelle. E' la sfida che hanno lanciato due donne americane, Molly Baker e Caitlin Boyle, e che ha subito avuto un successo enorme anche tra le star. Si chiama The Naked face project questa interessante iniziativa che invoglia le donne a stare senza trucco e depilazione per 60 giorni, ovviamente tutto ciò sottende un messaggio ben più profondo: ma le donne hanno veramente bisogno di truccarsi e imbellettarsi per sentirsi quantomeno carine? Secondo me no, è banale affermare che sentirsi belle sia una cosa psicologica e che la sensazione di inadeguatezza davanti allo specchio derivi da un disagio interiore, ma a mio parere l'80% delle donne si sente brutta benchè la realtà oggettiva dica il contrario. Certo che il trucco aiuta, soprattutto nelle occasioni importanti, ma è fondamentale doverne fare a meno soprattutto nella vita di tutti i giorni. Anche se sono appassionata di make up, mi trucco soltanto nel fine settimana e soprattutto alla sera, mentre di giorno preferisco restare "naturel" anche con qualche brufoletto in vista :) Non parliamo poi della ceretta, più di una volta al mese la pelliccia non si tocca..:D
Ma vediamo adesso una breve carrellata di celebrities senza trucco:


Two months totally water and soap, no makeup and waxing, banning makeup, nail polishes, tweezers for the eyebrows and  the armpits. It's the challenge that have launched two American women, Molly Baker and Caitlin Boyle, and that immediately had a huge hit among the stars. It's called The Naked Face project this interesting initiative that encourages women to go without makeup and hair for 60 days, of course, all this implies a much deeper message, but women really need to wear makeup and painting her face to feel at least cute? In my opinion, no, it is trivial to say that feeling beautiful is a psychological thing, and that the feeling of inadequacy in front of the mirror comes from inner troubles. 80% of women feel bad though the objective reality says otherwise. Of course the makeup helps, especially on important occasions, but it is essential having to do without, especially in everyday life. Although I am passionate about make up,I put on makeup only on weekends and especially at night and by day I prefer to stay "naturel" with some pimple in sight :) Not to mention waxing, more than once a month, the fur is not touched ..: D 
But let's see a brief roundup of celebrities without makeup:

Lady Gaga
Lady Ciccone


Jennifer Lopez

Rihanna


Giselle

E questo mostriciattolo sono io...
And this little monster is me..


Non male eh?
E voi, avete il coraggio di uscire di casa senza trucco?:)

Not bad, uh? 
And you, do you have the courage to leave the house without makeup? :)
Elena

martedì 3 aprile 2012

Fà la cosa giusta!:acquisti e pensieri.


Domenica sono stata a Milano (in zona FieraMilano City) a Fà la Cosa Giusta!, la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili in cui sono presenti realtà di vario settore tutte con l'intento di presentare i loro prodotti progettati e costruiti a basso impatto ambientale, nel pieno rispetto dei lavoratori e del Made in Italy.
I due padiglioni ospitavano diverse realtà:
  • Mangia come parli: alimenti biologici, biodiversità e "Km0"
  • Abitare green: arredamento, detersivi eco-compatibili, risparmio energetico, spazio orti e giardini.
  • Il pianeta dei piccoli: abbigliamento, arredamento e giochi per i bambini
  • Spazio narrativa
  • Mobilità sostenibile: biciclette, trasporto pubblico, car-sharing,car-pooling, auto e moto elettriche, ibride e a idrogeno.
  • Commercio equo e solidale: empori e botteghe del mondo
  • Pace e partecipazione:Associazioni locali e nazionali, gruppi d'acquisto, ong,tutela dei consumatori,sindacati
  • Cosmesi naturale e biologica
  • Servizi per la sostenibilità: servizi vantaggiosi e sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale,novi stili di vita
  • Turismo consapevole:
  • Critical fashion:moda critica, etica e indipendente
Neanche a dirlo i due settori che mi hanno colpita di più sono stati Cosmesi naturale e Critical fashion :) Nel primo varie aziende specializzate nell'eco bio anche emergenti hanno presentato i loro prodotti e venduti con sconto fiera;nel secondo si potevano trovare abiti, accessori e bijou creati con materiali di riciclo, eco compatibili e ideati da giovani designer provenienti da tutta Italia.
Nel settore cosmetica ho acquistato dalla cooperativa Le coeur d'Afrique che opera in Senegal due barattoli di burro di karitè puro con olio essenziale l'uno, e con l'aggiunta di cacao e olio di cocco l'altro: hanno uguali proprietà emollienti e idratanti e li uso sulle labbra e sulle zone più secche del corpo tipo gomiti e talloni. Costavano 4,oo euro l'uno (come vedete i barattoli sono riciclati dalle confezioni di marmellata mini ;) )

Da Tea Natura ho acquistato due oli in previsione dell'estate: olio di cocco e olio di cocco aromatizzato al Monoi che userò sia come idratanti dopo il sole su corpo e capelli, sia come struccante o emulsionato ad altre creme tutto l'anno. Si possono acquistare anche da vari siti online a 4,oo euro.
Ho lasciato perdere la solita Lush, che ahimè è uno degli sponsor ufficiali!
Ho proseguito poi il tour nel settore Mangia come parli dove mi sono lanciata su marmellate e leccornie varie:)
Consiglio a tutti, almeno una volta di visitare questa fiera, è un modo per scoprire prodotti e realtà troppo spesso oscurati dalla grande distribuzione.


Sunday I went to Milan (Fiera Milano City area) to Fà la cosa giusta!, the show's critical consumption and sustainable lifestyles where there are actually various sectors, all with the intent to present their products designed and manufactured low environmental impact, with full respect for workers and Made in Italy.
The two pavilions housed several realities:
  •     Eat what you say: organic food, biodiversity and "Km0"
  •     Green Living: furniture, eco-friendly cleaners, energy saving, space and gardens.
  •     The small planet: clothing, furniture and toys for children
  •     Narrative space
  •     Sustainable Mobility: bicycles, public transport, car sharing, car pooling, car and electric motorcycles, hybrid and hydrogen.
  •     Fair Trade: stores and shops of the world
  •     Peace and participation: local and national associations, buying groups, NGOs, consumer protection, trade unions
  •     Natural and organic cosmetics
  •     Services for sustainability: Sustainable and convenient services in terms of social and environmental nine lifestyles
  •     Responsible tourism:
  •     Critical fashion: fashion critic, ethical and independent

Needless to say the two sectors that struck me the most were natural cosmetics and Critical fashion :) In the first several companies specializing in eco emerging bio also presented their products. In the second one could find clothes, jewelry and accessories created from recycled materials, environmentally friendly and designed by young designers from all over Italy.
In the field of cosmetics I bought from the cooperative
Le coeur d'Afrique that operates in Senegal two jars of shea butter, pure essential oil to one, and with the addition of cocoa and coconut oil the other: they have the same properties and emollients moisturizer and I use them on the lips or the drier areas of the body like elbows and heels. They cost 4, oo euro each (as you can see the cans are recycled from the packaging of jelly mini ;))

From Tea Natura I bought two oils in anticipation of summer: coconut oil and coconut oil scented with Monoi. I will use both as a moisturizing after sun body and hair, and as a makeup remover or other emulsified cream all year round. You can also buy online from various sites at 4, oo euros.

I have dropped the usual Lush, which unfortunately is an official sponsor!I then continued the tour in Eat the way you talk about where I tasted various jams and goodies :)I recommend everyone at least once to visit this fair, is one way to find products and reality  too often obscured by large retailers.
Elena